I nostri eroi, di fronte alla scelta se provare a scappare, su delle scialuppe o saltando sugli scogli, o restare sulla nave provando a parlamentare con l'equipaggio della nave appena giunta, preferiscono la seconda opzione.
Al capitano della nave appena sopraggiunta (una nave da guerra con tanto di cannoni provenienti da Nuln, chiamata "Terrore del nord") decidiamo di raccontare la verità ma il von Laue non può confermare o ribattere perchè sta per svenire. Il capitano è molto tranquillo e ci rassicura del fatto che tutti hanno visto il mostro scappare e che non ci verrà fatto alcun male, ma dovevamo consegnare le armi. Noi decidiamo di accettare l'accordo e ci portano dentro alla fortezza, dove veniamo accolti da CLOTILDE DE ROELEF, una signora di mezz'età ma con un medaglione piuttosto grosso e ingioiellato di Shallya (Amlac cerca di nascondersi alla sua vista), la quale ci conduce in cella, mentre il von Laue viene spedito in infermeria (Gwydion prova a dire che è suo ostaggio, ma la convincono a desistere mi pare con qualche minaccia).
Siamo ansiosi di farci ricevere o interrogare decisi a raccontare la verità sul motivo della loro venuta a Mariemburg, ma riceviamo solo la visita di un signore piuttosto anziano che ci porta del cibo. Ci accorgiamo presto, però, che la sua è una copertura perchè ci bisbiglia di essere il fratello del gran sacerdote di Verena scomparso e di essere un templare della cerchia interna dei cacciatori di streghe (insomma, un pezzo grosso dei sigmariti) e che sta cercando di uccidere quel vampiro che abbiamo visto da almeno due anni. Ci rivela anche che Clotilde è controllata dal vampiro e che verosimilmente sarà lui stesso ad interrogarci e torturarci fino alla morte o alla condanna. Non sa il nome con cui il vampiro si presenta ai mortali. Si offre quindi di aiutarci mettendo in salvo i nostri equipaggiamenti lasciati all'accampamento e mettendosi in contatto coi nostri alleati per organizzare una fuga. Noi riveliamo tutto ciò che chiede (tranne delle reliquie ovviamente).
La nostra cella ha una finestra con delle inferriate, infatti riusciamo a vedere l'arrivo dal mare di un'altra grossa nave da guerra che fa la spola tra il mare e l'isola.
Al calar del sole ci portano via tutti i vestiti dandoci in cambio delle vesti logore da carcerati. Tinuviel come gesto di ribellione urina su di essi e glieli consegna così, mentre Uther strappa una parte della camicia, con cui avvolge il libro sui vampiri e lo getta dalla finestra per evitare che cada nelle mani dei carcerieri, tuttavia ben presto la scelta si rivela sbagliata perchè dallo stesso posto svuotiamo il vaso da notte e due giorni dopo si scatena un temporale. La scelta forse più sensata è quella di Manuel che nasconde il pugnale che aveva omesso di consegnare sotto il vaso da notte.
Sentiamo Clotilde riprendere duramente in von Laue dicendo che doveva ucciderci sulla nave e non prima di un processo, perchè avrebbe scatenato un polverone. Il Consiglio, infatti, ha dato l'ordine di fare un processo e stanno aspettando che venga un tale ad interrogarci (sicuramente il vampiro).
Di notte vediamo il falco di Tinuviel aggirarsi vicino alla nostra torre. Udiamo anche delle guardie che discutono tra di loro sull'omicidio di un nano (ARKHAT? Boh..).
Il giorno dopo assistiamo ad una parte di un attacco di navi elfiche contro la flotta della città. Nonostante si senta l'odore di cenere e fuoco, vediamo dopo poco tre navi degli elfi-alti dirigersi in ritirata verso il mare aperto, allontanandosi dal porto.
A questo punto si affaccia alla nostra finestra Carnil dicendo a noi che si è presentato all'accampamento un signore che ha spostato tutti i nostri avere a nord della città offrendo aiuto e riparo ai nostri alleati. Ci dice anche che qualcuno ha attaccato il nostro accampamento ma per fortuna si erano già spostati. Inoltre dà a Tinuviel il suo pugnale e accetta di recuperare il libro sui vampiri che Uther aveva improvvidamente lasciato cadere. Ci dice che sarebbe tornata la stessa sera per organizzare l'evasione con l'aiuto del fratello del giudice e Alastor, un sigmarita che dice di essere stato mandato in nostro aiuto da Luthor Huss. I due discutono sul teogonista Wolkmar il tetro, ma comunque sono entrambi sigmariti. Carnil Dice anche gli elfi avevano tentato un colpo di mano dando un duro colpo ai nani che li tenevano in custodia e che l'esercito del Marienburg marcia verso il Middenland. Il vampiro probabilmente sta marciando alla testa dell' armata di terra.
Il piano prevede di uscire dalla cella durante la distribuzione della cena e poi farci largo con la forza fino ad uscire dall'isola, poi attraccare nella città e muoverci tra i vicoletti per poi raggiungere l'accampamento a nord della città fuori dalle mura. Non è saggio andarci direttamente perchè verso la fine della città ci sono torri con cannoni che potrebbero abbattere facilmente la scialuppa che potrebbero darci a disposizione.
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