Sulla nave infuria un combattimento sanguinoso e i nostri eroi fanno strage di pirati armati con spade e moschetti.
Ad un certo punto, quando le nostre ferite sembrano essere piuttosto serie (Amlac viene colpito alle spalle da una fucilata che, quasi, lo stende; Il Rosso da solo contro tre uomini sembra sul punto di crollare; Uther e Farin si trovano contro 6 pirati che li stanno per circondare) cominciamo a pensare se non sia meglio ritirarci sulla poppa, dove Gwydion e Tinuviel hanno preso il controllo del timone.
Rufhus von Laue nel frattempo si risveglia e cerca di divincolarsi ma Amlac lo aveva legato.
Ad un certo punto sentiamo provenire da sottocoperta un fetore terrificante e poco dopo un ruggito molto profondo. Siamo colti dalla nausea prima e dalla paura poi, ma se non altro anche i nostri nemici sembrano tutti intenzionati a scappare. Pochi istanti dopo i cadaveri dei nostri nemici cominciano a rialzarsi trasformatisi in zombie.
Ci chiamiamo a raccolta presso l'albero maestro e uccidiamo qualche zombie. I pirati si sono gettati in mare pur di scappare. Dal boccaporto esce una creatura spaventosa, dalle sembianze di un grosso pipistrello. Mentre Farin uccide qualche zombie e Tinuviel cerca di bloccare il passaggio alla creatura buttandogli della pece addosso, Amlac e Uther cercano di guarire che è maggiormente ferito.
Alla fine il vampiro scappa, anche se Uther riesce a colpirlo con una cometa di Sigmar.
Restiamo solo noi nella nave, con il von Laue e vediamo in lontananza delle navi avvicinarsi a noi.
Interroghiamo il von Laue intanto che siamo soli. Da lui inizialmente non abbiamo molte notizie, perchè dice di servire un padrone molto più potente di noi (quello che è scappato). Dice anche che solo poche famiglie di vampiri possono trasformarsi in quelle creature, ma lui non ci dirà altro perchè a lui è stata promessa l'immortalità e quindi non ha paura di essere ucciso.
Noi siamo un po' scettici e perciò, per farci dare notizie più concrete, lo colpiamo più volte finchè non vuota un po' il sacco. Egli ci rivela che:
- il suo padrone ( MANVARD, forse un von Carstein?) sta cercando di prendere la città di Mariemburg da secoli e che la guerra contro l'impero fa parte del piano per farlo (per indebolirla militarmente presumiamo);
- Il suo padrone ha ricevuto l'ordine di attivare quel piano, quindi c'è qualcuno di molto grosso dietro;
- Una parte della ricompensa promessa al suo superiore era la città di Mariemburg;
- Il nobile dice di non sapere lo scopo di quella nave, carica di armi e vettovagliamenti (troppi per un equipaggio così ridotto);
- Il libro sui vampiri lo aveva preso dalla biblioteca solo per togliere informazioni preziose a chi lo avesse voluto ostacolare;
- Il gran sacerdote di Verena (scomparso tempo prima) lo ha sequestrato lui e portato in una cella dentro una nave alla fonda sulla sponda opposta del fiume, mentre di Harkat non sa nulla, dice che dovrebbe essere sull'isola.
Mentre i nostri eroi interrogano il losco figuro, che emana magia, ma non ha oggetti magici addosso, Uther torna in cabina e raccoglie il manoscritto sui vampiri e controlla che non manchino delle pagine. A parte quella che aveva malamente strappato, il manoscritto è a posto. Sarà sua personale cura rimetterlo in sesto e leggerlo accuratamente.
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