I nostri eroi sono divisi e senza un'idea precisa su come procedere.
Farin e Tinuviel si aggiornano verso l'alba sulla spedizione al palazzo del von Scheldt. Gwydion e Uther vanno dal palazzo di Lenora van Raemerswijk, una struttura solida e piuttosto imponente anche se non è il più sontuoso della città (a 3 piani, ma non ha canali intorno a sè; forse ha una corte interna; due entrate sorvegliate). La signora ci fa entrare e ci viene introdotta da alcuni servitori. La signora crede che Gwydion sia giunto in città in cerca di aiuto per l'attacco degli orchi. Gwydion le dice che teme non solo gli orchi, ma anche per i vampiri riferendole anche di aver saputo che lei ha fatto da garante per il von Laue. Gwydion le dice di aver affrontato dei vampiri. Lei ci riferisce che, per quel che ne sa, l'interesse del von Laue è puramente accademico. Ci dice anche se volessimo incontrarlo possiamo trovarlo in città, al porto o in una delle navi nell'isola Rijkers, per parlare di interessi comuni. Lei ci potrebbe farci mettere in contatto con lui, mandandoci un invito al tempio di Verena. Gwydion e la nobildonna discutono sul governo della città, sottolineando che il Mariemburg è piuttosto libero. Uther parla di aver sentito che Arkhat appoggia la guerra. La signora pare essere decisamente favorevole alla guerra e ha contribuito ad armare una potente flotta.
Veskana andrà al porto per controllare se arrivano altre missive o movimenti particolari sulle navi da guerra.
Ci aggiorniamo sulle varie cose. Dobbiamo decidere se fare arrivare al capitano Kit una missiva sbagliata (cercando di cambiarne il testo, ma è difficile farlo) o se non fare niente per quel fronte e concentrarci sul cercare il von Laue, che è ospite della nobildonna.
Decidiamo di andare a cercare il von Laue prima che possa pensare di scappare. Ci aggiriamo attorno alla casa della signora e ci raggiunge Veskana, che ci dice che l'altra nave del van Scheldt è partita in tarda mattinata e non si è fermata all'isola, ma è andata avanti (può essere che sia come la prima nave?). Attendiamo un bel po', ma ad un certo punto esce un messo che va verso Gwydion. Egli ci riferisce che il von Laue avrebbe piacere di parlare con noi, ma essendo molto impegnato desidera che lo raggiungiamo sull'isola. La signora ha preparato una barca per noi, affinchè possiamo discorrere con il nobile nel primo pomeriggio.
Farin, Uther e Amlac vanno alla gilda dei nani, ma nessuna novità su Arkhat. Alla gilda ci dicono che potrebbe essere andato a Kalkat e che potrebbe non aver avvisato.
Partiamo per l'isola (Uther e Waldemar vomitano per il mal di mare). Una volta raggiunta ci accorgiamo che ci sono delle casupole che fungono da ricovero, e due fari. Sbarchiamo e notiamo che la fortezza sull'isola è molto solida e ben difesa da artiglieria nanica, per la maggior parte collocata su piattaforme girevoli. Il paggio ci fa accedere e ci indirizza a delle navi ormeggiate, che batte le insegne della Lenora von Raemerswik. La nave è da lunga percorrenza, con tre alberi e con artiglieria a bordo, inoltre c'è molto movimento attorno ad essa: stanno caricando del materiale. Farin e Gwydion notano su una cassa l'indicazione di "archibugi", quindi sono ben attrezzati e ricchi. Ci conducono alla cabina del capitano dove risiede Ruphus von Laue. Egli si presenta e ci dice che è qui per parlamentare con alcuni nobili, di cui uno lo sta aspettando (chi sarà?). Ci dice che con una flotta buona non si invade il Middenland (che vorrà dire?) Gwydion lo incalza chiedendogli il libro e dicendogli che abbiamo avuto a che fare con alcuni di loro. Gwydion afferma che non si fida perchè già una volta si era fidato di persone che si erano spacciati per cavalieri bretonniani. Arriva un messo con frutta e vino buono. Notiamo che il capitano delle guardie quando porta il vassoio guarda il suo signore e fa un cenno colla testa. Ci sembra sospetto. Farin esce un attimo con Tinuviel per guardarsi attorno. Uther sfoglia il tomo: opera miniata di grande valore, redatto da un cacciatore di streghe, gran teogonisti... L'opera è abbastanza completa e molto interessante, ma il tempo a nostra disposizione è poco.
Gwydion dice al von Raue che abbiamo incontrato i vampiri a castel Rachard (mentendo); lui ci dice che i vampiri vengono sconfitti quando vengono ridotti in polvere a meno che non ci sia un rituale vampirico (presente nel libro) in atto. Mentre succede tutto ciò Gwydion sente della nausea dovuta probabilmente al vino, che hanno bevuto solo von Laue e Gwydion.
Fuori dalla cabina Farin e Tinuviel cercano di captare qualche informazione, fingendo di avere del vomito o di dover andare in bagno. Farin nota una cassa di armi che veniva aperta da alcuni servitori.
Nella parte dei rituali Uther legge di vampiri della stirpe di Lamia che sanno padroneggiare i rituali della risurrezione di altri vampiri.
Il capitano che ha portato il vino entra e chiama a sè il von Laue; nel frattempo Uther strappa la pagina del libro sul rituale. Farin si blocca davanti alle scale della stiva armato fino ai denti perchè stanno venedo da noi dei soldati. Gwydion sta malino e chiede di uscire, mentre Waldemar è proprio messo male.
In questo momento ci accorgiamo che la nave sta partendo e che probabilmente ci hanno teso una trappolona. Ora dobbiamo affrontare la ciurma.
Inizia la battaglia...
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