Riassunto Sessione 53

All'accampamento Bretonniano di Immelscheld, Gwydion accompagna i suoi uomini e li affida a Percival e Clodomerio. Il cavaliere fra gli uomini incontra Mordred, suo cugino. Hanno una discussione: parlano del fatto che non si sono cercati vicendevolmente, e del fatto che Gwydion non ha aiutato al fronte. I toni sono ostili, ma quando si parla della terra di Bretonnia diventano entrambi pensierosi. Mordred andrà dritto in Bretonnia, Gwydion no. Mordred afferma senza peli sulla lingua che è stato lui ad attaccare Gwydion perché non vuole che Gwydion prenda la guida di Beziérs. ♪♫ Anvedi

Gwydion dice a Percival di stare attento, e se possibile, di stare vicino a Mordred per farselo amico/capire i suoi contatti. Dopo di ché si salutano e torna Middenheim.

Partiamo e andiamo verso il Marienburg. Passando da Nupstedt, Amlac scopre che la sua famiglia è tutta tornata a Grimminhagen. Spendiamo 16 scellini ed 8 penny a testa per le razioni, più 2 corone e 10 penny per spese varie durante il viaggio. Arriviamo a Calden, e troviamo il villaggio che è stato fortificato. Praticamente è completamente evacuato e la gente sta andando a Carroburg, sono rimasti solo i valorosi; i sacerdoti stanno cercando di dissuaderli. Gli aiuti del Todbringer devono arrivare in qualche giorno. Scopiramo che l'esercito Marienburghese è situato per lo più a Kalkaat.

Durante il viaggio Gwydion racconta di Mordred al gruppo e poi fra una cosa e l'altra viene fuori che Gwydion è una donna. 

Arriviamo a Niddesdorf dove troviamo la sorella di Tinuviel, Carnyl. Ella stava pedinando Alfirini fin da Salfen e lo ha visto l'ultima volta entrare nel palazzo di Rodrick Van Scheldt, facente parte del consiglio cittadino. Stava seguendo Alfirin perché pensava potesse essere essere una talpa nelle radure. Ha avuto uno scontro con lui dove ha potuto leggere le sue corrispondenze in cui veniva citato un vampiro, come se ci fosse in combutta. Due cose: la nave di Alfirin, insieme ad un'altra nave sempre elfica, è stata bloccata al porto; in città ci sono solo elfi alti, gli unici silvani sono Tinuviel e Carnyl. Alfirin è silvano o alto?

Carnyl ci dice anche che il popolo di Marienburg non si aspettava che si sarebbe mossa una guerra all'Impero; deve esserci stato un magheggio nel direttorio. A lei non importa un granché, sarebbe disponibile ad aiutarci ma il suo obiettivo è unicamente trovare la talpa delle radure.

Informazioni attuali: 

- Hyruvalie, signore elfico della città non ha mai avuto contatti con Von Scheldt.

- A Kalkaat sono allocati solo umani, ma dotati di macchine da guerra; bocche da fuoco su carri.

Arriviamo a Lehmburg con l'obiettivo di riposare fuori Marienburg ed entrare in città dal giorno successivo; Danhal, l'erborista, invece si dirige a Kalkaat per continuare i suoi studi e tenere sott'occhio l'esercito. Veskana farà su e giù da Marienburg a Kalkaat ogni due giorni. Durante la prima notte Ves studia Marienburg. Ci sono molte porte di accesso alla città, solo a sud ce ne sono quattro. Dopo le porte ci sono dei ponti che limitano ulteriormente l'accesso alla citta. Ci sono molti moli e navi.

I controlli sono stringenti, ma la maggior parte delle truppe sono a Kalkaat. Attenzione, c'è il coprifuoco tranne per le attività artigianali belliche. Ha visto anche delle navi che stanno scaricando di notte. É disponibile per mostrarci la nave ma poi si va a letto.

Ci dividiamo: Uther ed Amlac, in veste d'arme, si travestono da scorta del carro di Farin. Atanasius fa da cocchiere. Alle guardie della porta sud-est diciamo che stiamo cercando Arkhat, il contatto di Arga per accordi commerciali. Le guardie sono molto ben organizzate, con relativi amanuensi. Ci danno le indicazioni per la città nanica.

Gwydion invece entra con i suoi uomini Veskana e Tinuviel, dicendo di essere Gustavo, figlio del Duca di Carcassonne. La guardia gli indica il Gran Tempio di Verena, centro di commerci, questioni giudiziarie e in generale interazioni diplomatiche. Si fanno indicare la nave per poi tornare al Tempio di Verena.

Ci rendiamo conto che Marienburg è veramente grande e la popolazione è molto più numerosa di quella di Middenheim. La topologia della città è davvero una roccaforte e l'architettura diventa più massiccia quando si entra nella città nanica. Parliamo con il maestro della gilda degli ingegneri di Marienburg, Gringol Thugnidoctir, e indicata l'ubicazione, andiamo subito alla gilda perché sappiamo che Arkhat passa tutte le sue giornate nel palazzo del consiglio della città ed pressoché impossibile parlare con lui.

Veskana indica a Gwydion la nave da tenere d'occhio, quella che aveva fatto scarico di notte. Lì, Konrad è rimasto di guardia. Inoltre, Gwyidion scopre che il gran sacerdote di Verena non è più in città da un bel po' di tempo. 

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